Consulente Tecnico e Perito fonico presso il Tribunale ordinario di Torino
e' nato ad Erba (Como) nel 1939. Frequenta gli studi classici iniziando fin dalla piu' tenera eta' ad occuparsi di radiotelefonia. Progetta e costruisce nel 1948 il primo trasmettitore per onde corte, riuscendo a collegare anche Paesi d'oltre Oceano. Unitamente alla radiotelefonia si occupa di registrazioni audio prima su disco, poi su filo d'acciaio ed infine su nastro magnetico, creando un prezioso quanto raro archivio di voci. Sviluppa parallelamente un acceso interesse per la fotografia tecnico scientifica, accompagnando anche il padre, medico legale, nelle perizie e nelle riesumazioni, documentando fotograficamente le varie fasi delle indagini necroscopiche. Il 4 ottobre 1957 disponendo di una attrezzata strumentazione di radioascolto e di un parco antenne progettate e auto costruite, intercetta e registra, primo in Europa, il segnale dello Sputnik 1. Da allora tutti i segnali telemetrici provenienti dallo spazio e da basi militari sovietiche vengono captati dalla stazione radio progettata e appositamente costruita unitamente al fratello Achille.
Judica Cordiglia e' iscritto nel ruolo di periti ed esperti presso la Camera di Commercio di Torino e presso il Tribunale Ordinario di Torino svolgendo la sua attivita' come Consulente Tecnico e Perito fonico e fotografico. Per l'esperienza maturata in decenni di radio intercettazioni e' stato chiamato ad offrire la propria consulenza nel settore delle perizie e consulenze foniche (in ruoli istituzionali o di parte), come ad esempio il caso SME Ariosto e numerosi altri procedimenti massmediali, quali i sequestri Melis, Sgarella, il caso del giudice Lombardini, Vanna Marchi, Dell'Utri ed altri (di indubbia rilevanza) ancora in corso di accertamento. Particolarmente significativa la sua consulenza nel procedimento SME Ariosto in cui dimostro' la manipolazione del registrato di una radiointercettazione. In tale occasione, e sotto la sua direzione, fu prodotto un film che in perfetto sincronismo con la colonna audio della registrazione, e supportato da documenti processuali, proponeva il succedersi degli eventi. Per la prima volta un tale originale documento fu presentato in un'aula di giustizia. L'intercettazione fu stralciata dal Procedimento.
Produzione del film sull'intercettazione.
Accertamenti e analisi su interlocutori ignoti
Per l'approfondita conoscenza sviluppata in ambito analogico e informatico, egli dispone oggi di un ampio spettro di possibilita' di indagini sia per le registrazioni telefoniche che ambientali, in riferimento all'identita' dei parlatori. Le metodologie applicate, perfezionate da una piu' che decennale esperienza nel restyling dei suoni, consentono sovente di migliorare la comprensibilita' nel parlato anche attraverso una riduzione dei rumori di fondo.
Applicando specifiche metodologie e' possibile anche analizzare la registrazione effettuata su banda magnetica e verificarne l'integrita' evidenziando eventuali manipolazioni. Il protocollo messo a punto prevede che, dopo aver esaminato la voce dell'imputato, posta a confronto con la voce anonima ed aver espresso un primo giudizio sulla somiglianza \ dissomiglianza delle due voci, si proceda con la produzione di sonagrammi da frasi e parole simili attraverso un saggio fonico. I sonagrammi,opportunamente stampati, consentono di formulare un giudizio visivo e concreto sulla somiglianza \ dissomiglianza tra le due voci. Ne consegue che divengono maggiormente attendibili le prove percettive proprio con il confronto tra sonagrammi ottenuti da voce ignota e voce nota.
Originale : Aspettami, parlato con lui io
Saggio: Aspettami, parlato con lui io
Conclusivo delle indagini foniche e' l'esame parametrico di ambedue le voci, quella ignota e quella dell'indagato. E' noto come lo spettro delle variazioni dei suoni sia molto ampio, ma restano tuttavia pressoche' invariate le cosiddette proprieta' foniatrici che riguardano proprio le modalita' di emissione acustica dei suoni dovute alle condizioni morfo-fisiologiche dell'apparato respiratorio. I suoni di queste vocali rappresentano la categoria meno controllabile dal cervello, inalterabili anche volutamente e quindi piu' oggettivamente legate alla biometria del soggetto. Essi sono i responsabili delle frequenze fonatorie emesse dall'individuo e rappresentano l'oggetto piu' significativo degli esami strumentali, in quanto sostanzialmente indipendenti dalla volonta' di falsificazione vocale. Infine si rileva che l'analisi delle formanti condotta sulle vocali uniformi estratte dalle due voci (originali e ottenute da saggio fonico) fornisce risultati che possono accomunare in modo singolare i due soggetti. Visivamente i grafici che si ricavano rappresentano i rilievi effettuati sulle singole vocali; la rispettiva reciproca posizione mostra con alto indice di confidenza la loro somiglianza \ dissomiglianza.
Nero : ignoto Blu : Indagato